COME UN AQUILONE

Kaliopi - G. Gualandi
Zecchino d'Oro 2008

Guarda che bello
c'è l'arcobaleno
perché dopo il temporale
torna sempre il sereno.
   Prendo il mio aquilone,
lascio che salga tra le nuvole
   perdendosi nel cielo blu.

Vola tu per me
in questo cielo azzurro piu' del mare
vola tu per me
fin dove dicono che nasca il sole.
     Sali sempre piu' in alto sempre piu'
     sali fino alle stelle e ancor piu' su,
     alla stella piu' bella chiederai
     un pensiero d'amore
     in dono per me .

Che bello volare
sull'arcobaleno
e con i suoi colori
dipingere il cielo.
   Vorrei giocare
    insieme alla luna
    e come un aquilone
    con il vento danzare.
Lascio volare il cuore,
lascio che salga tra le nuvole
perdendosi nel cielo blu.

Vola tu per me
in questo cielo azzurro piu' del mare
vola tu per me
fin dove dicono che nasca il sole.
  Sali sempre piu' in alto sempre piu'
  sali fino alle stelle e ancor piu' su,
  alla stella piu' bella chiederai
  un pensiero d'amore
  in dono per me (RIT. 2v)

In dono per me.

La felicità è piena solo se condivisa

"la strada da seguire in realtà è piuttosto semplice: 

più tempo insieme,

più tempo nella Natura, 

più tempo in situazioni collettive

che ci danno un senso di comunità"

(Keli Wendorf)

...

la comunità della fratellanza

Il segreto delle fate delle nevi (Tea sisters)

Dei Pini danzanti conosci il messaggio;

raccogli le forze,

 dimostra coraggio.

non bere l'infuso dei fiori di loto

esiste un rimedio che forse  ti è ignoto.

  Solleva lo spirito, purifica il cuore,

  ripeti il poema con tutto il tuo ardore.

Custode dei Monti, alata creatura,

ritorna a sentir la tua vera natura! 

   Il peso che porti cadrà come un velo,

   ritorna felice danzare nel cielo ! 

Il solo segreto è fiducia assoluta,

credendoci avrai la forza voluta.

   Dispiega le ali,

    asciuga il tuo pianto,

 l'istinto del volo riacquista d'incanto.

In Volo 2, foto di Mirco 192

una nuova Alba

 

Ti benedica il Signore
e ti custodisca.
Il Signore faccia risplendere per te il suo volto
e ti faccia grazia.
Il Signore rivolga a te il suo volto
e ti conceda pace”

 

Prima Lettura

Dal libro dei Numeri 6, 22-27

Liturgia della Chiesa di venerdì 1 gennaio 2016 

Giornata della Pace